Tour 9 giorni Capetown, riserva privata Kruger, Mpumalanga

Abbiamo optato per il Tour consigliato dalla guida con delle piccole modifiche ma devo dire che ha rispettato tutte le nostre elevate aspettative a partire dal Safari ai paesaggi al cibo

Mercoledì 7: partenza da Venezia solo questa meriterebbe con le sue vicissitudini un capitolo a parte comunque superate con abilità Aeroporto di Istanbul un opera d arte di modernità nei suoi interni. Giovedì 8: 1. camminata per i Giardini di cape town della compagnia delle Indie con scoiattoli, 2. bus hop on hop off tour lunghissimo e appagante per la città, cena tutti insieme in long streat a panini e birra - Venerdì 9: 3. in viaggio verso capo di Buona speranza l emozione di aver raggiunto un posto così evocativo saliti sul promontorio, bar ****, 4. viaggio su strada costiera stretta una delle più tortuose e strette del mondo sugli oceani immagini uniche, 5. colonia pinguini, 6. giardini di catherbosch breve tour su ponte nella piccola foresta di piante 100.000 e più di specie diverse, cena in porto all aperto a front water - sabato 10: 7.passeggiata ai giardini coloniali davanti a parlamento e villa coloniale sede del presidente della repubblica poi 8. bo kopp casette multicolori quartiere mussulmano della comunità inizialmente malese, 9. sign hill collina vista su cape town con stadio elemento caratterizzante della città, 10.visita della fortezza di Buona speranza, 11.vista del municipio da dove Mandela ha fatto i suoi due discorsi quando scarcerato e quando divenuto presidente, 12.museo barnard, 13. stadio waka waka finale dei mondiali di calcio, loro town ship langa, cena a mama Africa con balli africani e carne di coccodrillo - domenica 11: 14.iziko museo naturalistico pieno di reperti fossili e tradizioni africane e di animali pesci e felini, 15. ***** visite due cantine con un lusso sfrenato, cena a camps bay sul litorale della spiaggia di cap town - lunedì 12: 16. di nuovo a cambay, passeggiata sulla spiaggia, Poi Noordehk beach, 17..viaggio sulla route sul oceano semplicemente fantastico panorama unico meraviglia, 18. pernottamento a **** posto fantastico casa magnifica vista oceano atlantico con onde altissime, serata di pesce nel hotel- Martedì 13: colazione in casa semplicemente unica, 19. passeggiata all alba per vedere il sorgere del sole ore 7.20, poi 20. alghus punto più a sud dell Africa dove si incontrano oceano atlantico e indiano molto suggestivo con vista del faro molto assomigliante alla Cornovaglia casette vista oceano. Il sud Africa e' una terra molto variegata anche nel trasferimento più di 500 km distese di colza colore giallo immense alternato al verde dei prati, grandezze enormi.- Mercoledì 14: 21 tour in laguna con battello tipo Mississippi e vista mozzafiato con trasporto su camion aperto con stradina a strapiombo su baia e oceano indiano, pomeriggio 22. visita ad un piccolo rifugio di elefanti un assaggio della savana pernottamento al ****** a knisha molto rilassante immerso nel verde con piante esotiche palme mi sono addormentato sul prato tramonto rilassante. Cena in porticciolo molto bel posto ottima cucina carne e pesce mangiato l impala. . Altra bella giornata ricca di cose fatte. - Giovedì 15: 23. mattinata dedicata al tentativo di avvistare le balene con uscita in motoscafo ben equipaggiato con salvagenti personali siamo usciti ne oceano indiano dopo aver solcato le onde con grande abilità dello skipper stretti tra gli scogli in attesa delle onde migliori e meno alte da una via di accesso all oceano molto stretta. Giornata di sole ma avvistate foche e un delfino e sola la pronuncia del dorso di una balena che ha anche soffiato. Ne è valsa comunque la pena!! Il pomeriggio abbiamo visto il ponte da cui facevano base jumpimg dopo essere entrati 24. in un parco naturalistico a riverdale con brevi percorsi di trekking e un ponte finale con vista sempre sul oceano Venerdì 16: gIornata di trasferimento sveglia all alba partenza alle 6.15 tutti in auto alla via di port Elisabeth aereoporto per la consegna del mezzo e partenza in aereo per Johannesburg 1,5 ore di volo. Perfetto preso le auto nuovamente noleggiate e ci siamo ciucciati 6 ore di auto per circa 500 km per arrivare in prossimità dei canyon e del kruger serata con cena in albergo - Sabato 17: 25. God s window vista su l altipiano e su tutta la vallata fino ai confini con il Mozambico in lontananza andava visto tra le dieci cose da vedere in Sud Africa, poi le berlin fall erano x, 26. pothones cascate e ruscelli e ponti paesaggio africano con bellezza della natura con cascate, rapide e canion, ultima tappa 27. al 'three capanne' panorama mozzafiato sulle distese di altipiani semplicemente vista unica su un estensione di sguardo infinita, pranzo a graskop tutto insieme nella sorpresa, poi passeggiata a cavallo ( io no) ma rilassato in 28. contemplazione nel piccolo villagetto tipico di savana con baracche dimesse vita contadina e cavalli. Al rientro in albergo avvistarne fotografate un gruppo molto numeroso di scimmie che scorrazzavano da un albero all altro. Anche questa è Africa.Domenica 18: trasferimento alla riserva privata di makalali dopo meno di 2 ore arrivo al parco non prima di esserci addentrati nella savana per oltre 30 km in strade sterrate lunghissime e aver superato alcuni cech point. L arrivo aI lodge uno spettacolo struttura moderna lussuosa stile, direi con irriverenza verso gli amici esperti, etnico, immersa e affacciata nella savana con caminetti e portoni di ingresso di una grandezza spropositata. Camere lussuose. Nel pomeriggio 1 Safari su jeep a 10 posti guidate da rangers. Emozione unica molto affascinante, si cercano gli animali anche guardando le tracce lasciate avvistati: antilopi, zebre, termitai altissimi, ma soprattutto due ...ghepardi in siesta adagiati nella savana a due metri dalla nostra camionetta. E ancora rinoceronti quasi forme da dinosauro e poi un elefante. La chicca.. aperitivo in savana scesi dalle jeep i ranger hanno allestito un aperitivo dal gin tonic a birre e carne salata. Che cosa impensata ma sopratutto impensabile alla partenza. Rientro al resort con i fari he hanno illuminato alcuni cojote pronti a cibarsi dei resti lasciati da noi. Una giornata da segnare nell agenda della vita ma non sapevamo Ancora cosa avremo visto il giorno dopo ..ora vado però a dopo ..😜👍Lunedì 19: giornata da circoletto rosso come usava definire Gianni clerici quei colpi speciali e unici nel tennis. Così e stata la nostra. Iniziata all alba, sveglia 5.30, caffè veloce nella hall del resort e poi via sulle jeep dei rangers a caccia degli avvistamenti. Al di là di ogni aspettativa dopo alcune zebre e impala alla nostra vista sono apparsi due rinoceronti una madre e un cucciolo e intorno a loro un branco di leonesse che avevano puntato il piccolo qualcuna in piedi altre abbassate nel erba ma senza riuscire ad avvicinare il cucciolo che caricava di volta in volta chi tra quelle tentava l ingaggio. Ad un certo punto ci siamo visti circondati da leonesse che erano state richiamate dalla situazione ma senza nessuno interessamento loro nei nostri confronti. Vita di savana il cucciolo ce l ha fatta le leonesse sono state dissuase dalla sua reazione. L avvistamento Successivo è stato cruento ma era la fotografia della vita nella savana. Una carcassa di giraffa a terra uccisa chissà dai leoni era preda del pasto di alcune iene. Animali proprio brutti e di dimensioni più grandi di quello che potevamo immaginare, mentre gli avvoltoi sugli alberi aspettavamo il loro turno. Ce la vie.. Rientro al resort dopo tre ore su strade sterrate che aumentavano il senso della avventura. Ristoro con ricca colazione e via ..relax in piscina con lettini e cascatina. Appuntamento nel pomeriggio per il terzo Safari che ci avrebbe portato a vedere sul suo finire un magico tramonto dopo il rituale del aperitivo con sosta nella savana regalandoci sullo sfondo due giraffe che hanno intrecciato i loro colli in lontananza scortando il loro cucciolo, semplicemente fantastico, ero intento come gli altri a memorizzare quelle immagini nella mente perché rimanessero per sempre negli occhi. Prima però i rangers ci avevano portato in prossimità di un corso d acqua dove abbiamo potuto regalarci la vista sia dei bufali, 4o dei big five e degli ippopotami immortalato con le fauci aperte come l abbiamo sempre visto nei documentari. Rientrati sulla jeep con il buio e con la pila in mano al Rangers ci aspettava la cena che ci ha regalato quella che pensavo fosse l ultima bella emozione, fatta all aperto su una terrazza di sabbia e davanti ad un enorme braciere che rendeva unica la serata dandole il sapore della vera avventura anche se non c'erano le tende ma delle comode e spaziose camere che aspettavano il nostro sonno. - Martedì 20: doveva essere, nel mio pensare, una tappa di trasferimento al parco Kruger più o meno tranquilla.. noiosa invece l idea di entrare molto prima rispetto alla nostra di riferimento, ci ha permesso di farci un nostro Safari autogestito che, dopo una anche giustificata titubanza sul fatto di proseguire o meno in Mezzo a strade sterrate ma peggio segnate da scanalature fastidiosissime, avuto la certezza del km e della direzione, siamo riusciti a vedere in sequenza molti animali. Prima impressione netta l ambiente del parco ci appare più autentico rispetto a quello della riserva con una natura più rada ma di erba alta proprio come una savana deve essere. Due i momenti salienti il primo la vista in lontananza, da un punto di osservazione sul percorso, di una carcassa di bisonte e nelle vicinanze con il cannocchiale abbiamo potuto ammirare 5 leonesse con un cucciolo che la madre ha accompagnato guardinga a cibarsi del resto del rinoceronte. Ci osservava da lontano abbiamo preferito andarcene. Le alte leonesse sdraiate.Il Pezzo forte doveva ancora arrivare! Imboccata una breve discesa che portava ad un guado il primo pulmino Nico/ Rafa si è trovato davanti in risalita dietro la curva un elefante, non uno qualsiasi ma il capo branco che avanzava minaccioso con orecchie ben aperte e con passo spedito. Veloce retromarcia in quanto non c'era spazio di lasciarlo passare e io con il secondo pulmino ancora più veloce e' che la sensazione chiara era che lui avanzasse più veloce della nostra retromarcia. A me si è raggelato il sangue e mi sono impanicato per fortuna l enorme elefante, perché tale era, e' rientrato nella savana uscendo dalla staducola sterrata. Atteso un po' per verificare la Situazione e che non ci fosse il branco subito dopo siamo ripartiti. Il branco in effetti c'era un po' più in là con una ventina di esemplari. Che emozione ora con il senno di poi è meritato averla vissuta però a fan culo ...😜👍ciao ragazzi passo e chiudo l ultima giornata quella si veramente di trasferimento la lascio a voi. Grazie ad ognuno di voi per la bella ed avvincente vacanza che abbiamo condiviso! Dall oceano di Capo buona speranza alle town ship alla sign hill con vista dello stadio al buen ritiro di Hermanus dove il tempo sembra si sia fermato alla savana e ai suoi animali in cattività e suoi apertivi ad ammirare i tramonti immersi nella savana. 👍👏😜👍